Gli aspetti tra Venere e Nettuno nelle relazioni affettive…

Dal punto di vista astrologico Venere e Nettuno sono entrambi collegabili all'energia unificante dell'amore; questa analogia di significato sembra avere un corrispettivo astronomico, se consideriamo che Venere e Nettuno sono i due pianeti del Sistema Solare la cui orbita più si avvicina alla perfezione del cerchio, simbolo di armonia e completezza. 

Molti astrologi, utilizzando una metafora musicale, considerano Nettuno come l'ottava superiore di Venere. L'energia venusiana agisce orizzontalmente, spingendo l'individuo alla ricerca dell' armonia attraverso la relazione con l'altro, per far fronte ad un senso di incompletezza interiore. La relazione esterna dovrebbe favorire l'integrazione del maschile e del femminile interni, e una miglior relazione ed integrazione tra le varie parti della personalità. L'energia nettuniana è più raffinata ed universale di quella venusiana, si manifesta lungo una dimensione verticale, e vorrebbe portare l'individuo alla trascendenza, al fine di permettergli di superare il senso illusorio di separazione facendogli sperimentare l'unità che è alla base della vita. Nettuno è quindi collegabile alla forma più alta ed universale di amore, quella che i greci chiamavano Agape; un amore mosso dalla compassione e dall'impulso a mitigare la sofferenza e i mali che affliggono l'umanità. 

Quando Nettuno entra in contatto con Venere formando un aspetto, tende a raffinare e a diffondere la sua energia, nel tentativo di elevare il suo potenziale affettivo e relazionale, ampliandone la portata, attraverso il contatto con una dimensione collettiva e trans-personale. 
Siccome l'amore di Nettuno non è finalizzato alla coppia, il grande potenziale di questo archetipo non può però essere vissuto pienamente all'interno di una relazione affettiva. 
Se le persone che hanno questi aspetti non si rendono conto delle limitazioni esistenti nei rapporti di coppia e di ciò che questi aspetti chiedono realmente a loro, tenderanno (almeno nella prima parte della vita) a ricercare uno stato di amore ideale; un'unione perfetta, inesistente ma remotamente possibile. Nel tentativo di immergersi in una dimensione fusionale in cui le barriere che separano dall'amato sembrano dissolversi, queste persone rischiano di perdersi nell'altro, fuggendo la realtà anziché trascenderla, come vorrebbe Nettuno.
Illusione e disillusione nei rapporti sentimentali possono essere frequenti, soprattutto con  angoli dinamici (quadratura ed opposizione). Fino a quando non si comprende la dinamica psicologica sottostante, ci può anche essere una marcata tendenza a farsi travolgere da “amori impossibili”.

In genere chi ha aspetti tra Venere e Nettuno arriva da una situazione infantile in cui le figure di riferimento avevano grandi difficoltà a manifestare forme concrete di accettazione ed amore (le uniche in grado di fornire una rassicurazione profonda), ed ha sperimentato una grande fragilità emotiva unita ad un angosciante senso di vuoto. La negazione di questo contenuto affettivo  potenzialmente destabilizzante è accompagnata dalla creazione di immagini fantastiche di relazioni ideali dove separazione e conflitto non esistono; immagini che possono esistere solamente nella psiche della persona. 

Durante la fase edipica, simili mancanze possono tradursi nell'erotizzazione della distanza, che in seguito porterà chi ha questi aspetti ad innamorarsi di persone non “disponibili”, perché distanti o già impegnate; oppure favorirà la tendenza a vivere amori platonici, in cui l'amato (-a) viene investito (-a) di proiezioni luminose e salvifiche di perfezione, e non viene mai conosciuto per quello che realmente è, perché non si entra in una relazione di scambio affettivo autentico.  
In tutti questi casi la distanza offre lo spazio necessario per poter ricreare una fantasia di fusione e di perfezione, che però non potrà che portare a disillusioni e a forme di vittimismo. Lunghe attese saranno popolate da sogni e da aspettative, e tenderanno a riprodurre gli stessi sentimenti sperimentati nell'infanzia, quando si sperava in promesse che non venivano mantenute, e in figure che non erano realmente disponibili, e che causavano continue delusioni. 

Per superare queste distorsioni affettive è necessario elaborare il lutto relativo alla rinuncia dell'ideale; solo attraverso questa operazione si potrà aprire la porta ai sentimenti autentici, e alla libertà di viverli, ma anche alla possibilità di spostarli ad un livello simbolico, attraverso la produzione artistica. 

Per Venere-Nettuno l'amore è risanazione da ogni ferita, è l'eterno sogno del ritorno all'unità, dove non ci sono conflitti e non c'è separazione, ma non vi è neanche realtà. Si tratta di un archetipo di amore universale, in cui è stato erotizzato anche il sacrifico, in seguito all'aspettativa di qualcosa che era fortemente desiderato, ma mai agganciato. Il punto è capire che questi aspetti non richiedono il sacrifico di Sé o della relazione, piuttosto, è necessario comprendere quello che si può fare di autentico per rendere sacro il proprio amore, contribuendo al tempo stesso a fare qualcosa per gli altri.

Se non si capisce questo risvolto “sacrificale” dell'archetipo un rischio ulteriore collegato a questi aspetti è quello di finire invischiati, in ambito relazionale, nel ruolo di vittima o di salvatore. La vittima si auto-imprigiona delegando all'altro la responsabilità della propria condizione, convincendosi che l'altro-a sia l'unica persona in grado di gratificare i suoi bisogni, anche se questo non è mai accaduto pienamente; in queste relazioni non ci si riesce a separare perché i bisogni dei due partner sono confusi in un'amalgama indifferenziata. Il salvatore, invece, sposta all'esterno una tendenza alla riconciliazione che dovrebbe avvenire internamente, e tende a circondarsi di persone bisognose da poter sostenere. In nessuno di questi due casi abbiamo relazioni autentiche ed equilibrate.

Al contrario, quando l'energia di questi aspetti viene ben incanalata, non ci sono imprigionamenti, la persona vive le sue relazioni affettive con una grande carica di romanticismo, compassione e trasporto; non perde i suoi confini nell'altro, ma resta libera e distaccata, nel senso più positivo del termine. 

Le espressioni più alte dell'archetipo Venere-Nettuno sono collegate al servizio altruistico motivato dall'amore, e all'espressione artistica. 

Non di rado, dopo ripetute delusioni in ambito affettivo, e dopo aver compreso i limiti dell'amore vissuto nella relazione a due, queste persone sono attirate da mete spirituali. 
La tensione interiore che spinge a colmare il senso di vuoto con la spiritualità, solitamente è avvertita con maggior intensità quando ci sono aspetti dinamici. 

Con tutti i contatti tra Venere e Nettuno ci sono anche grandi potenzialità di poter canalizzare contenuti dell'inconscio collettivo tramite l'ispirazione, traducendoli poi creativamente in opere di alto valore artistico ed estetico, che potranno emozionare e diffondere un senso di bellezza ed armonia, veicolando l'energia dell'amore insita in questo archetipo. 

Tra le celebrità che hanno aspetti Venere-Nettuno nel loro tema di nascita troviamo:

numerosi attori, molti dei quali che hanno incarnato l'ideale dell'amore romantico: Richard Gere (congiunzione nel segno della Bilancia), Sofia Loren (congiunzione nel segno della Vergine), James Steward (congiunzione nel segno del Cancro), Marcello Mastroianni (congiunzione nel segno del Leone), Gina Lollobrigida (congiunzione nel segno del Leone), Marilyn Monroe (trigono), Audrey Hepburn (trigono), James Dean (trigono), Micheal Fassbender (trigono), Charlize Theron (quadrato);

musisti ispirati: Kurt Cobain (trigono), Kirk Hammett (congiunzione nel segno dello Scorpione), Chris Martin (trigono), Claude Debussy (trigono), Bob Marley (opposizione), Boy George (opposizione), George Harrison (opposizione), Madonna (quadratura), Whitney Houston (quadratura), Tina Turner (quadratura), Frederic Chopin (quadratura), Leonard Cohen (congiunzione nel segno della Vergine), Robert Plant (quadratura), Jimmi Page (sestile), Avril Lavigne (sestile), Bono Vox (opposizione), Jeff Buckley (congiunzione nel segno dello Scorpione), Andy Warhol (congiunzione nel segno del Leone), Prince (opposizione) Paul McCartney (trigono), Jon Bon Jovi (trigono), Billie Joe Armstrong (trigono), Phil Collins (trigono);

gli artisti: Salvador Dalì (sestile), Paul Cezanne (congiunzione nel segno dell' Acquario), Paul Klee (opposizione);

gli stilisti: Coco Chanel (quadratura), Giorgio Armani (quadratura), Jean Paul Gaultier (opposizione).