Bilancia: luci ed ombre del segno

Premessa: nel gergo dell’astrologia popolare, dire che una persona è “della Bilancia” significa che al momento della sua nascita il Sole si trovava in quel segno.

Siccome il Sole occupa una posizione centrale nel Sistema Solare e, dal punto di vista astrologico, è associato al senso di identità e al processo di individuazione, la sua posizione per segno zodiacale può essere considerata la “nota di fondo” di ogni progetto esistenziale; la sua essenza archetipica.

Solo l’analisi del tema natale nella sua interezza potrà però aiutarci a definire in modo accurato come le energie del segno solare tenderanno a dispiegarsi nella vita di ciascun individuo, in funzione del resto del contesto (non solo astrologico, ma anche famigliare e storico-culturale). Luci ed ombre dovranno anche essere rapportate al livello di coscienza del singolo individuo, una variabile non direttamente deducibile dall’osservazione di un tema natale; non sono quindi da intendersi come una lista di pregi e di difetti condivisi in ugual misura da tutte le persone con il Sole nel segno della Bilancia (o con "valori Bilancia"...).

Nota: se conosci solo il tuo segno zodiacale (solare) considera che anche l'Ascendente e la Luna caratterizzano intensamente l'espressione della nostra individualità.
La triade Sole-Luna-Ascendente può essere un buon punto di partenza per muovere i primi passi nell'interpretazione di un tema natale.
Una persona con il Sole, la Luna e l'Ascendente (oppure una concentrazione pianeti) nel segno della Bilancia, sentirà una risonanza più intensa con le diverse sfumature dell'archetipo, rispetto a chi ha “solamente” il Sole nel segno.

Identikit astrologico All’interno del ciclo zodiacale la Bilancia si distingue per essere un segno: maschile: con energia di tipo yang; cardinale (apre la stagione autunnale): caratterizzato da un principio di azione e creazione in una direzione privilegiata; appartenente all’elemento aria: sintonia col mondo astratto del pensiero; la comunicazione e l'interazione sociale sono in primo piano. Il suo pianeta guida è:
Venere, che rappresenta: la ricerca di armonia e di pace, i sentimenti di amore e di condivisione, il senso estetico, l'autostima (il senso del proprio valore personale), i gusti e i valori, lo scambio affettivo-relazionale, il principio del piacere, la funzione psicologica del desiderio e l'attrazione erotica (con Marte, che per certi versi può essere considerato la sua polarità maschile), il bisogno di entrare in relazione, l'ascolto (da un punto di vista psicologico).

Nota: secondo alcuni autori il segno della Bilancia potrebbe avere come governatore secondario il pianeta transplutoniano X (la cui esistenza fu teorizzata da Lisa Morpurgo), che rappresenterebbe: il potere e la creatività del femminile, il contenimento, la territorialità, la fecondità della natura, l'utero e le capacità di accogliere, di proteggere e di contenere che insieme garantiscono la sopravvivenza di un neonato.

Il segno della Bilancia è animato dall'energia dell'elemento aria, con modalità cardinale e per finalità venusiane. Dal punto di vista della dialettica zodiacale, a partire dal secondo segno d'aria l'Io è finalmente pronto ad incontrare il Tu al suo stesso livello, riconoscendogli pari diritti e doveri. Partendo da questo presupposto è possibile attuare una mediazione tra bisogni contrastanti e punti di vista differenti che incentivi la convivenza civile tra gli esseri umani. L'elemento aria rende conto della natura idealistica dei nativi del segno, mentre l'influenza venusiana li porta a ricercare attivamente (modalità cardinale) l'armonia e la cooperazione con gli altri.

I pianeti collegati al senso individualità separata sono debilitati nel segno della Bilancia, in cui il Sole (che è esaltato in Ariete) ha la sua caduta e in cui Marte (che ha il suo domicilio in Ariete) si trova in esilio. Ciò rende conto del forte bisogno di ottenere dei feedback da parte degli altri e dell'orientamento relazionale dei nativi del segno, ma anche di possibili difficoltà a venire a patti con le separazioni e a utilizzare l'energia aggressiva in modo costruttivo, anziché oscillare tra repressioni ed esplosioni, o ricorrere ad equivalenti aggressivi socialmente accettabili.

La caduta del Sole può inoltre segnalare una “mancanza di consistenza” che può far apparire alcuni Bilancia incoerenti a causa della loro tendenza ad oscillare tra diversi punti di vista prima di scegliere chiaramente una direzione; caratteristica può portarli a cambiare con facilità idee, opinioni e corsi d'azione. L'esaltazione di Saturno rende conto della capacità di giudicare in modo distaccato e obiettivo che contraddistingue molti nativi del segno, e dell'istintivo rispetto per le regole che sono alla base della convivenza civile tra esseri umani.

Parole chiave: ricerca di equilibrio, visione duale, tensione polare, tatto, scambio, relazione, equità, relatività, diplomazia, giustizia, raffinatezza, armonia, bellezza. Cenni mitologici

Un mito Greco che ha una forte risonanza con l'archetipo della Bilancia è quello che narra le vicissitudini di Paride, figlio dei sovrani di Troia Priamo e ed Ecuba. Durante l'infanzia Paride fu abbandonato dai genitori sul monte Ida in seguito ad un presagio che aveva allarmato la madre, facendole credere che il figlio, una volta divenuto adulto, avrebbe potuto causare la rovina del suo regno. In virtù della sua bellezza, della sua superiore capacità di giudizio e della sua abilità nelle questioni di cuore, il giovane Paride fu scelto da Zeus per dirimere una controversia tra dee dell'Olimpo scegliendo chi tra Atena, Era ed Afrodite fosse la più bella, e premiando la vincitrice con un pomo d'oro. Per non scontentare nessuno ed evitare il rischio di subire ritorsioni da parte delle due perdenti, inizialmente Paride propose alle dee di dividere la mela in tre parti uguali, ma Zeus si fece sentire e lo costrinse a scegliere. Sentendosi tra l'incudine e il martello, Paride implorò le tre dee di non perseguitarlo se non avessero vinto, specificando che quell'incarico gli era stato imposto, e che lui non avrebbe voluto scegliere. Le dee promisero che non si sarebbero vendicate e fu loro chiesto di denudarsi per poter valutare obiettivamente. Non mancarono battibecchi e tentativi non troppo leali di influenzare Paride: Atena insistette affinché Afrodite si togliesse anche la cintura che le conferiva il potere di far innamorare chiunque; dal canto suo Afrodite insistette affinché Atena si togliesse l'elmo da battaglia che la rendeva così nobile e distinta; Era si limitò a spogliarsi con la dignità che ci si potrebbe aspettare dalla regina degli dei. Tutte e tre le dee cercarono di persuadere Paride con delle offerte allettanti: Era gli promise grandi ricchezze e il dominio su tutta l'Asia minore, Atena gli promise la vittoria in ogni battaglia, e Afrodite gli promise che avrebbe avuto in sposa Elena, la figlia di Zeus e di Leda da molti considerata la donna più bella del mondo. Nonostante Paride sapesse che Elena era sposata con Menelao, il re di Micene, si fidò di Afrodite, che gli disse di non preoccuparsi di quel dettaglio, e senza ulteriori indugi la premiò con il pomo d'oro. Era ed Atena, rimangiandosi la parola data, se ne andarono via a braccetto meditando una terribile vendetta che avrebbe comportato la distruzione di Troia. Quando Paride conobbe Elena alla corte del marito, i due si innamorarono immediatamente e decisero di fuggire insieme, rifugiandosi a Troia. Questo affronto fornì ai greci il pretesto per iniziare una guerra che avrebbe portato alla devastazione della città. Durante la guerra morirono sia Paride che i figli che aveva avuto da Elena, mentre quest'ultima, essendo semidivina e priva di colpe (in fondo era stato l'intervento di Afrodite a farla innamorare...), fu riconsegnata al marito. Questo mito è incentrato su una tematica molto importante per ogni Bilancia: quella della scelta. Per essere autentica e non dare adito ad una serie di rimpianti una scelta dovrebbe basarsi su una valutazione accurata della realtà che tenga conto dei propri valori e dei propri principi etici più profondi, senza lascarsi condizionare eccessivamente dalle aspettative altrui. Scegliere implica dover lasciare andare qualcosa (un taglio, associabile al pianeta Marte) per uscire dall'oscillazione e prendere una direzione definita, cosa che può risultare particolarmente difficile per alcuni nativi del segno, che restano spesso impantanati nell'indecisione, e che talvolta sperano che adattarsi passivamente al flusso degli eventi prima o poi li porterà ad uscire dall'impasse. La prima parte del mito riflette una possibile degradazione dell'archetipo della Bilancia: il tentativo di evitare la scelta trovando una soluzione di compromesso che non scontenti nessuno (Paride propone di dividere in tre la mela), ma che potrebbe non essere la più adatta alle circostanze e nemmeno la più autentica. Successivamente Paride sembra farsi abbagliare da canoni estetici (e da idealizzazioni) che lo portano a scollegarsi dalla sua naturale capacità di giudicare equamente (Zeus lo scelse per quel motivo) per lasciarsi corrompere ed entrare in un triangolo affettivo, nonostante fosse consapevole delle possibili conseguenze della sua scelta (da un punto di vista razionale aveva tutte le informazioni che gli servivano per immaginarle). Questa parte del mito rimanda ai dilemmi emotivi che possono portare alcuni Bilancia (solitamente propensi a giudicare equamente in altri ambiti esistenziali), a perdere la loro consueta lucidità e ad oscillare confusamente tra due poli, quando ci sono di mezzo i sentimenti e l'idealizzazione amorosa (Afrodite disse a Paride di non preoccuparsi laddove evidentemente avrebbe dovuto preoccuparsi), restando così invischiati in triangolazioni dagli esiti potenzialmente distruttivi.

Immagini “archetipiche” elevate: un mediatore – un consulente che aiuta due parti in disaccordo a trovare soluzioni di compromesso, migliorando la loro relazione/ un grafico - un designer - un decoratore - un illustratore - un artista con un senso estetico molto raffinato, estremamente attento alla ricerca dell'armonia ; un giudice al di sopra delle parti, che cerca di arrivare alla verità per pronunciare una sentenza equa; un avvocato molto attento a mettere in risalto gli “aspetti ombra” dell'oppositore; un pacificatore che riporta l'armonia in un contesto sociale cercando di attenuare le divergenze e di appianare i conflitti, comprendendo i bisogni di tutti e cercando di gratificarli nel miglior modo possibile; un attivista che dedica molte delle sue energie alla difesa dei diritti dei più deboli e degli oppressi; una persona affascinante che proietta bellezza nel mondo in virtù di un forte senso di armonia interiore. Immagini “archetipiche” degradate: l'ipocrita accomodante (ha un atteggiamento amichevole con tutti ma può essere poco sincero e dirvene di tutti i colori alle spalle); l'eterna indecisa (- l'eterno indeciso): non delegategli una decisione se non volete innescare un loop infinito di paranoie; l'avvocato del diavolo: sempre pronto a soffermarsi su delle presunte “mancanze etiche” nel vostro comportamento o su “aspetti ombra” della vostra personalità e a giustificare i vostri nemici, anche quando sono in torto marcio, come se nei conflitti colpe e ragioni fossero sempre ugualmente distribuiti; il formalista pedante (troppo attento alla forma e poco alla sostanza); la triangolatrice incallita : “ho rivisto il mio ex ed scattato qualcosa... forse il nostro amore non era ancora finito e non dovevamo lasciarci...”, “... mentre uscivo con Caio mi sono accorta che provo qualcosa per Tizio che mi ha invitata ad uscire... credo che ci andrò, in fondo non sto facendo niente di male (ancora...forse...)”; la schizzinosa con la puzza sotto al naso che non vuole sporcarsi le mani.

Luci



La spiccata abilità nel riconoscere e nel valorizzare i talenti degli altri rende molti nativi del segno particolarmente abili nello scegliere le persone più adatte a ricoprire determinati ruoli, e nel trovare il modo migliore per far collaborare personalità dalle caratteristiche complementari al fine di raggiungere un obiettivo comune nel migliore dei modi.
I Bilancia danno il meglio di loro quando hanno l'opportunità di confrontarsi con gli altri, di cooperare e di mediare, per trovare punti di incontro che consentano di unire le forze, muovendosi coerentemente in una direzione. Molti Bilancia hanno gusti raffinati e sono dotati di una acuta sensibilità per la bellezza che può essere felicemente espressa in ambito artistico e spingere ad agire concretamente, nella vita di tutti i giorni, per cercare per rendere il mondo un posto migliore. Il senso del bello, la raffinatezza e la propensione a ricercare il piacere rendono molto nativi del segno particolarmente affascinanti, consapevoli del loro potere attrattivo e molto abili nell'arte della seduzione. La capacità di distacco e l'acuta sensibilità per le disarmonie spingono molti Bilancia a decidere equamente e a cercare di essere il più obiettivi possibili nei loro giudizi. Per questi motivi, se viene richiesta la loro opinione in una situazione conflittuale, prima di esprimersi cercano di fare in modo che ogni parte sia ugualmente rappresentata; sono infatti piuttosto consapevoli della relatività di ogni punto di vista e del fatto che difficilmente uno dei due oppositori potrà avere tutte le ragioni. Un genuino interesse per le idee e per i sentimenti degli altri rende molti nativi del segno degli ottimi ascoltatori, capaci di ricreare con i loro modi di fare delicati e con le loro premure un'atmosfera accogliente che predispone all'apertura e alla condivisione. Per questi motivi molti Bilancia sono particolarmente portati per le attività di consulenza, e possono eccellere in quelle inerenti a qualche forma di mediazione o di riconciliazione. Grazie ai loro modi gentili, alla loro tendenza ad essere accomodanti e all'abilità con cui sanno sintonizzarsi sull'altro, adattandosi ai suoi bisogni, molti Bilancia fanno una buona impressione e riescono a persuadere gli altri in modo molto sottile, abbattendo delicatamente le loro resistenze e facendo leva sul senso di reciprocità e sullo spirito di squadra. L'acuta consapevolezza delle norme sociali inerenti al buon gusto, al senso civico e al decoro, e l'accentuata ricettività nei confronti delle aspettative altrui rende molti nativi del segno delle persone dalla spiccata intelligenza sociale: particolarmente attente a non oltrepassare la sottile linea di confine che può separare l'affermazione propri diritti dalla mancanza di rispetto per quelli degli altri. La capacità di soppesare spinte contrastanti trovando un compromesso soddisfacente, che possa mettere d'accordo parti che hanno bisogni e necessità apparentemente inconciliabili, rende molti Bilancia dei diplomatici nati. Nonostante l'indole tendenzialmente gregaria, moderata e pacifica, molti nativi del segno possono esprimere la loro contrarietà in modo piuttosto vigoroso quando si trovano a dover fare i conti con delle situazioni che ritengono ingiuste. Nulla stimola la combattività del segno più dell'ingiustizia, dell'iniquità e degli atti che deturpano la bellezza e l'armonia. I nativi del segno sono intimamente consapevoli del potere trasformativo dell'amore, e prendono molto seriamente i loro sentimenti e quelli degli altri. Avvertono un intenso bisogno di scambio e di condivisione come stimolo per conoscersi meglio, crescere e sentirsi più completi, per questo sanno dare molto nelle relazioni affettive. La loro natura romantica e il loro idealismo li porta a fare il possibile per cercare di migliorare le loro relazioni cercando di sintonizzarsi in modo sempre più sottile sulle esigenze del partner. I Bilancia più evoluti e consapevoli sono profondamente identificati con nobili principi ed ideali molto elevati che cercano di concretizzare nel loro percorso ricercando la verità, amando in modo oblativo, e muovendosi attivamente per promuovere la pace e la collaborazione. Conoscono a fondo le leggi della dualità ed imparano a gestire in modo sempre più raffinato la tensione tra i diversi opposti polari, neutralizzando le spinte oppositive e mantenendo uno stato di equilibrio dinamico tra le esigenze materiali e quelle spirituali.
Ombre



La tendenza a soppesare con eccesso di zelo tutte le possibili conseguenze delle proprie scelte-azioni può spingere alcuni Bilancia a procrastinazione eccessivamente o a restare paralizzati nell'indecisione; in particolar modo quando ci sono di mezzo decisioni importanti che coinvolgono, direttamente o indirettamente, altre persone. Spesso l'indecisione dei nativi del segno è strettamente collegata ad uno sbilanciamento verso l'altro e alla paura di perdere la sua approvazione. Sarà importante imparare a tollerare l'idea che non sempre è possibile trovare una soluzione che riesca a mettere tutti d'accordo.

Non tutti i Bilancia sono ugualmente abili a mediare, alcuni di loro preferiscono prodigarsi nell'arte di rigirare la frittata, prendendo alternativamente le parti di entrambi gli oppositori, pur di non compromettersi e di uscire il più rapidamente possibile da una stressante situazione disarmonica che non riescono a tollerare.

I nativi del segno che non riescono ad integrate opportunamente l'energia di Marte (affermazione - capacità di sostenere le proprie posizioni - separazione - taglio...ecc) con quella di Venere, rischiano di mostrare un atteggiamento eccessivamente accondiscendente nei confronti degli altri che può non corrispondere affatto a ciò che provano realmente. I loro costanti tentativi di non scontentare nessuno e di appianare ogni conflitto sul nascere, e la facilità con cui ricorrono all'adulazione per cercare di accattivarsi le simpatie degli altri posso farli apparire ipocriti agli occhi delle persone più spontanee e dirette. Chi ha questi problemi dovrà capire che esiste una sostanziale differenza tra l'adeguamento passivo gli altri per evitare i conflitti, e una reale capacità di mediare e di negoziare che non può prescindere dal comprendere a fondo le dinamiche che alimentano i conflitti per cercare di risolverli.
La tendenza a cercare di essere amici di tutti e a voler fare in modo che tutti i pareri, tutte le ipotesi, e tutti i punti di vista siano ugualmente rappresentati per poter giudicare obiettivamente, può portare alcuni Bilancia a rivestire un po' troppo spesso i panni dell'avvocato del diavolo, sempre pronto a mettere in dubbio le reali intenzioni di chi si sente parte offesa in un conflitto, facendo insinuazioni fastidiose sulle sue presunte motivazioni profonde o sulla mancanza di eticità di qualche suo comportamento, arrivando talvolta ad oscillare bruscamente tra gli estremi e a giustificare di chi in realtà ha più torto che ragione (nemici dei propri amici compresi). Una visione bifocale focalizzata su “entrambi i piatti della bilancia” porta alcuni nativi del segno a soffermarsi con attenzione sugli estremi di ogni polarità e ad avvertire una una forte tensione evolutiva che li spinge ad oscillare tra tendenze opposte per cercare di riequilibrare diversi aspetti della propria personalità (ideale e reale; maschile-femminile; spinte affermative e ricerca di cooperazione...ecc). In effetti la Bilancia è il segno della ricerca dell'equilibrio: nella prima parte della vita molti nativi possono dover passare da un estremo all'altro, vivendo a pieno la tensione polare, prima di riuscire ad assestarsi su posizioni più equilibrate e moderate. Indipendentemente dalla qualità dei loro rapporti amicali e dalla gratificazione che possono trovare in altri ambiti della loro vita i nativi del segno in genere credono che una vita da single sia incompleta e insoddisfacente. Alcuni di loro sono incapaci di stare soli, e possono avere le propensione a gettarsi in una nuova storia d'amore subito dopo una separazione, o accontentarsi temporaneamente di relazioni poco gratificanti piuttosto che dover fare i conti con lo spettro della solitudine. Alcuni Bilancia hanno la tendenza ad intraprendere numerosi progetti (elemento aria, modalità cardinale), ma a portarne a termine pochi. In alcuni casi a fungere da ostacolo è lo squilibrio tra ideale e reale, in altri la tendenza a cambiare direzione non appena subentrano troppe difficoltà, o viene a mancare il supporto di qualche collaboratore. I nativi del segno possono incontrare delle difficoltà a venire a patti con le emozioni negative e a gestire in modo equilibrato l'energia aggressiva. Spesso trovano difficile dire di no e reagire prontamente a dei comportamenti offensivi, ed hanno la tendenza a “nascondere la polvere sotto al tappeto”. La rabbia repressa e il risentimento non elaborato possono portarli a dei voltafaccia clamorosi che li fanno apparire sleali, o a fare delle uscite veramente impietose, dicendo cose orribili da cui poi prontamente prendono le distanze. Per queste persone sarà particolarmente importante imparare ad esprimere cordialmente il proprio dissenso. Eventuali difficoltà di autostima possono portare alcuni nativi del segno ad usare le armi venusiane dell'erotismo, del fascino, della civetteria e dell'adulazione per attrarre e manipolare gli altri al fine di sentirsi rassicurati, ottenendo delle conferme sul proprio valore. Insicurezze del genere possono portarli ad inserirsi in triangoli amorosi e a restarci invischiati a causa dell'indecisione e dei dilemmi emotivi da cui faticano ad uscire. La tendenza esasperata a ricercare la perfezione formale può rendere alcuni Bilancia un po' troppo asettici e posati, eccessivamente schizzinosi, più attenti alla forma che alla sostanza, e poco propensi a volersi sporcare le mani. A causa del loro eccessivo idealismo e della loro ricerca ossessiva ed utopica di equilibrio e di armonia alcuni nativi del segno possono ritrovarsi facilmente ad essere delusi, amareggiati e insoddisfatti, e avere la percezione di dare molto più di quanto ricevano, e di non essere adeguatamente valorizzati per il contributo che danno ai loro cari.
Come farlo (-la) scappare: vincolandolo in posizioni che comportino decisioni drastiche; essendo bruschi, egoisti e impulsivi; dimostrando di avere una moralità troppo relativa e uno scarso senso etico; dimostrando di essere degli scansa-sapone; mettendolo all'angolo e accusandolo di essere incoerente e falso; smontando cinicamente i suoi ideali di perfezione.

Come conquistarlo (-la): avendo modi gentili e accomodanti; dimostrando di apprezzare la sua obiettività di giudizio e la sua capacità di ascolto interessato; essendo romantici; condividendo degli ideali con lei-lui; dimostrandosi risoluti; mostrando di apprezzare i suoi feedback; chiedendo il suo contributo in attività che comportino senso dell'armonia e amore per il bello.

A livello collettivo il segno della Bilancia governa (tra le altre cose): le alleanze, gli armistizi, gli arbitrati, diverse attività inerenti alla bellezza, le belle arti, i diplomatici, i fiori e i fioristi, le decorazione, le cause legali, le partnership, i matrimoni, le negoziazioni, il pacifismo.

Dal punto di vista evolutivo l'archetipo della Bilancia è associato all'instaurarsi di un varietà di relazioni e ad un processo di graduale scoperta di diversi aspetti della propria individualità che si dispiega attraverso il confronto con gli altri. Il bisogno di ascoltare il prossimo con obiettività, cercando di comprendere la sua visione della realtà, tende ad essere particolarmente rilevante, e favorisce l'integrazione sociale su una base di equità ed di uguaglianza.

L'archetipo della Bilancia è associato ad estremismi e scompensi di ogni sorta, e all'esigenza di trovare una condizione di equilibrio dinamico: tra varie parti di sé, tra l'esterno e l'interno, tra energia maschile e femminile, ecc. Il bisogno di completare se stessi attraverso il rapporto con gli altri è profondamente radicato nei nativi del segno. Per non viverlo in forma distorta sarà però importante venire a patti con i propri bisogni emotivi più profondi, anziché spostarli sul partner (quadrato simbolico con il Cancro) correndo così il rischio di restare invischiati in relazioni disfunzionali basate sulla dipendenza (o sulla codipendenza) affettiva.
Il quinconce simbolico con i Pesci rimanda ai rischi di idealizzazione affettiva, alla frustrazione e alla disillusione che proviamo quando proiettiamo il nostro bisogno di significato supremo (Nettuno-Pesci) sul partner, trasformandolo in un dio (o in una dea), mettendolo su di un piedistallo da cui prima o poi finirà per cadere, più o meno rovinosamente. Crisi di questo tipo hanno lo scopo di portare i nativi del segno a riequilibrare tra alcune parti della loro personalità e incoraggiare un esame interiore; il quinconce simbolico con il Toro (altro segno governato da Venere) sottolinea infatti l'importanza di imparare a soddisfare le proprie esigenze dall'interno anziché proiettarle sul partner, per poter così arrivare ad instaurare delle relazioni equilibrate, sane e accrescitive.

Un'altra distorsione piuttosto comune dell'archetipo è quella che può portare alcuni individui del segno ad adattarsi eccessivamente alle aspettative del partner per sentirsi indispensabili. La medesima dinamica può portare alcuni di loro ad essere troppo accondiscendenti e accomodanti in diversi contesti sociali, mostrando un atteggiamento camaleontico che può risultare falso e artificioso. La polarità con il segno dell'Ariete (qualità opposte da sintetizzare ed integrare per evolvere) simboleggia il bisogno di trovare il coraggio di affrontare la vita da soli, e di sviluppare autonomamente la propria identità, imparando a dare solo quando è necessario. Per questi motivi sarà particolarmente importante incoraggiare la reciproca indipendenza nelle relazioni sentimentali e scegliere partner che siano in grado di realizzarsi autonomamente. In questo modo i nativi del segno potranno stabilire un contatto sempre più saldo con la loro individualità e riuscire a far risplendere pienamente i loro potenziali, maturando al contempo un crescente senso di sicurezza e di indipendenza.